Si chiamano
Iridium Flares quei fenomeni di riflessione causati appunto dalla rete di satelliti
Iridium, e sono osservabili ad occhio nudo, perfino in pieno giorno.
Il
flare è in questo caso un lampo, una luce, che aumenta molto velocemente di intensità, ed altrettanto velocemente si affievolisce, il tutto nel giro di pochi secondi, tempo in cui il satellite percorre qualche decina di km.
Vengono causati da riflessi di antenne o specchi del satellite, quando questo è in una posizione ben definita, e la luce del Sole viene così vista da Terra.
Questi flash possono essere molto luminosi, normalmente di magnitudine -8, ma eccezionalmente possono arrivare a magnitudine -9,5.
Data la loro scarsa fama ma notevole visibilità, è molto facile che le persone scambino gli Iridium Flares per
strani oggetti volanti o persino per "stelle che cominciano a muoversi per poi spegnersi".
Iridium Flares |
Meccanica del flare |
Questa è per esempio la mappa del Flare di stasera, 18 agosto 2011, ore 21:18:10 come osservata da Roma.
Se mi spostassi verso Ovest di 2,5 km, verso il centro del flare, mi troverei esattamente sul percorso del raggio di luce e sarei "illuminato" dal flare, anche se per un attimo (ovviamente se lo facessi vedrei meglio il flare).
È un po' come il giochetto che abbiamo fatto tutti da bambini muovendo uno specchio per accecare qualcuno con la luce del Sole.
Stando lungo il percorso del Flare, se questo avviene in un'area aperta, si riesce addirittura a vedere il suo fascio di luce a Terra (ammesso che non ci siano ostacoli), come, per esempio, si vede l'ombra muoversi ed avvicinarsi durante un'eclissi di Sole.
Iridium Flares
Fonti: Wikipedia - Heavens Above