Lancio SpaceX Falcon9 1.1/Orbcomm G2 Dopo una luna serie di problemi tecnici e meteorologici, è partito da Cape Canaveral nel pomeriggio del 14 luglio scorso un Falcon9 1.1 con 6 satelliti Orbcomm a bordo.
Due minuti e 38 secondi dopo il litoff, il primo stadio del Falcon9 ha spento i suoi 9 motori Merlin 1D e si è separato dallo stadio superiore, che a sua volta ha acceso il suo motore Merlin.
Meno di 10 minuti dopo il liftoff, il secondo stadio ed il suo carico di 6 satelliti Orbcomm hanno raggiunto l'orbita. I satelliti sono stati rilasciati in una sequenza di 20 minuti.
Il lancio era inizialmente previsto ai primi di maggio, ma nel giorno fissato per la partenza venne rilevata una perdita di elio durante i controlli pre-volo.
Questo ha dato il via ad una serie di ritardi durata più di due mesi.
Preoccupazioni hanno riguardato anche uno dei sei satelliti, e ciò ha ulteriormente allungato i tempi.
Il 20 giugno la squadra di lancio ha poi abortito la partenza prevista per quel giorno dopo aver notato un'improvvisa perdita di pressione in uno dei serbatoi di combustibile del secondo stadio. Il problema questa volta era dovuto ad una valvola nel serbatoio dell'ossigeno liquido.
Un altro tentativo per il giorno seguente è andato abortito a causa di un violento temporale con fulmini su Cape Canaveral.
Lancio SpaceX Falcon9 1.1/Orbcomm G2Il Falcon9 poco dopo il liftoff Lancio SpaceX Falcon9 1.1/Orbcomm G2L'ugello incandescente del secondo stadio Video del lancio (liftoff al minuto 15:10)
Prima che il secondo stadio raggiungesse l'orbita stabilita, il primo stadio del Falcon9 1.1 ha riacceso tre dei suoi motori per il rientro programmato nell'Oceano Atlantico, in un punto situato qualche centinaio di km a NE di Cape Canaveral.
Purtroppo anche in questo caso il rientro non è avvenuto secondo le previsioni, tanto che Elon Musk ha twittato:
Rocket booster reentry, landing burn & leg deploy were good, but lost hull integrity right after splashdown (aka kaboom)
Quindi rientro ok, zampe di atterraggio regolarmente aperte, ma primo stadio distrutto nell'impatto con l'acqua.
Il primo satellite Orbcomm OG2 andò perso
durante un lancio SpaceX nell'ottobre 2012.
In quel lancio, il Falcon9 ebbe dei problemi ad un motore del primo stadio e rilasciò il satellite ad un quota minore di quella prevista.
Da terra fu impossibile aprire i suoi pannelli solari e le sue antenne, e il satellite si disintegrò rientrando in atmosfera dopo tre giorni.
Lancio SpaceX Falcon9 1.1/Orbcomm G2 Pagina SpaceX
Immagini del lancioCanale Twitter di Elon Musk
Fonti: Spaceflightnow.com (1) - Spaceflightnow.com (2) - OF