Il famoso
cubo di Rubik (quello originale 3x3x3) mi ha sempre attirato fin da quando ero adolescente, sia come oggetto in sè, che, naturalmente, come rompicapo. Ne avevamo uno in casa, probabilmente comprato da mio padre.
Era il 1980, Internet non esisteva ancora, ed ogni tanto molto timidamente lo prendevo e cercavo di capire a intuito come completare una faccia senza avere la minima idea di come procedere, poi quando dopo un po' magari la finivo, passavo casualmente ad un'altra faccia, distruggendo immancabilmente quella appena completata...Uno sfracello completo!
Non mi ci sono mai dedicato, fino a pochissimo tempo fa che me ne è ricapitato uno tra le mani, trovato in giro per casa.
Allora mi è venuta una fissa:
devo imparare a risolverlo (...con appena 32 anni di ritardo dalla sua uscita sul mercato!).
Non che sia impossibile, difficilissimo, o chissà che: ci si deve solo applicare qualche ora e si impara.
Poi adesso con la rete non ci sono più scuse.
Se avete anche voi voglia di iniziare a capirci qualcosa, fatevi un giro sul
sito ufficiale dove ci sono molte guide, e vi consiglio di dare uno sguardo a questo simpaticisimo personaggio, che ci svela tutti i segreti del cubo, e a me fa anche parecchio ridere.
Il cubo di Rubik (ora con soluzioni 3x3x3 e 4x4x4)Le molte varianti del cubo (credito immagini: Wikipedia)