Dunque,Il flutter, fenomeno che può SEMPRE verificarsi negli aeroplani, è legato alle variazioni delle forze aerodinamiche conseguenti al diverso orientamento che le parti del velivolo, a causa delle loro stesse oscillazioni, assumono rispetto alla direzione del vento relativo. Il fenomeno vibratorio che ne risulta, caratterizzato da una precisa frequenza, può essere di tipo stabile (cioè che tende a smorzarsi e oramai sempre calcolato in sede di progetto di un aeromobile), o di tipo instabile (cioè con ampiezze che tendono a esaltarsi). La stabilità o meno dell'oscillazione è normalmente funzione della velocità di volo ed è quindi possibile definire, corrispondentemente, dei valori critici della velocità, raggiunti i quali il flutter assume estrema violenza e può portare all'immediata disintegrazione dell'aeromobile. È possibile prevenire il flutter con un'elevata rigidezza strutturale (specie a torsione), un opportuno posizionamento reciproco dell'asse elastico e di quello baricentrico nelle varie sezioni della struttura, un rigoroso bilanciamento delle superfici mobili, una scrupolosa eliminazione di possibili giochi nelle trasmissioni di comando, oltre che con prove sperimentali su velivoli e con complessi calcoli strutturali.
questo è quello che dicono i libri..... comunque, riguardo alla tua domanda, si, è assolutamente possibile a livello teorico che succeda sui wide body,però solo uscendo dall'inviluppo di volo... quindi praticamente impossibile(grazie a vari supporti tecnologici fly by wire,monitoraggio dei pc di bordo e sopprattutto preparazione dell'equipaggio)...
anche se è un modello, rende bene l'idea.....