Piroscafo Patria - VFR sul Lario
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Descrizione: Piroscafo navigante; modello realizzato con Gmax, texture fotoreali e cabina di comando con viste esterne.
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La storia: Nato col nome di "Savoia", questo piroscafo fu messo in cantiere il 7 giugno 1926 dalle maestranze Odero presso il cantiere di Dervio e, in brevissimo tempo, varato trionfalmente il 31 luglio 1926 primo nelle acque di Dervio, per iniziare la navigazione nel Lago di Como. Subito dopo questo varo, fu messo in cantiere il gemello "28 Ottobre", divenuto poi "Concordia".
Nel dicembre 1926 il "Savoia" incorpora una importante modifica: il sistema di distribuzione della macchina di tipo "Caprotti",
nuovo sistema che da risultati lusinghieri ed è, a tutt'oggi, l'unico esempio al mondo (riduzione della laminazione del vapore)
Nel maggio 1927 il "Savoia" ha l'onore di ospitare a bordo il Re d'Italia Vittorio Emanuele III, scortato dai piroscafi "28 Ottobre" e "Plinio". Durante la II guerra mondiale, in seguito alla caduta del regime fascista, il 25 luglio 1943, viene richiesto il cambio del nome del piroscafo.  Anche l'opinione pubblica si mobilita e si decide di ribattezzare il piroscafo con il nome di "PATRIA".
Contestualmente il gemello "28 Ottobre" è ribattezzato "Concordia". Tornato in servizio dopo una pausa, il 10 gennaio 1945 viene attaccato e mitragliato mentre è in navigazione in centro lago.  Alla fine il bilancio è di 5 vittime, e 17 feriti di cui uno morirà in seguito. All'altezza del ponte di comando si sviluppa un principio d'incendio,  per le pallottole perforanti e incendiarie usate dagli angloamericani, ma subito domato dal personale di bordo. Nel giugno 1951 il "Patria" ritorna in servizio con alcune modifiche. Il fumaiolo viene accorciato di circa 3 metri e i bruciatori delle caldaie  vengono trasformati da carbone a nafta. Nell'agosto 1952 il servizio di navigazione sul lago passa dalla "Lariana" alla Gestione Governativa, che rileva il piroscafo.
Nel 1973 l'interno del "Patria" viene restaurato secondo lo schema originale. Il magnifico piroscafo torna in servizio il 10 giugno 1973.  Pregevole novità sono delle vetrate nella superfice interna che permettono di vedere le ruote a pale in movimento.
Negli anni '80 il "Patria" è prevalente utilizzato per crociere speciali e noleggi, limitando l'impiego di linea.
L'estate 1990 è l'ultima che vede il "Patria" in servizio. Nell'autunno viene fermato al cantiere di Tavernola, poi trasferito a Dervio
dove resta ormeggiato per anni in attesa di conoscere la sua sorte ... fra demolizione o restauro, fortemente desiderato dalla popolazione Lariana. Finalmente nel 2003 la Provincia di Como scende in campo impegnandosi nel recupero del piroscafo, con gli storici "amici" del Patria fra cui la "Famiglia Comasca";  il 27 febbraio 2004 quel che resta del piroscafo viene formalmente venduto alla Provincia di Como alla cifra simbolica di "1 Euro". Dopo una serie di lungaggini burocratiche, nell'agosto 2008 è finalmente appaltato il primo lotto dei lavori e la ristrutturazione si avvia. L'8 maggio 2013 la Patria esce a Dervio per una breve navigazione e per le prove di stabilità sul lago, ricevendone il "Certificato di Classe"  che lo rinomina ufficialmente in nave. Dopo 23 anni è la prima volta che il “Patria” torna a navigare, dal 1990, anno del suo disarmo.
L'inaugurazione avviene il 19 luglio 2013, alla Villa Olmo di Como presenti le Autorità, i fautori del grandioso recupero e tante altri appassionati ... io c'ero!
Il Piroscafo Patria ha una pagina nei social-network all'indirizzo http://www.facebook.com/pages/PiroscafoPatria/502278183159728.

Buona Navigazione  ;)
Postato da: dva51 22 Feb 2014, 23:52:07

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