In Windows 98 e Windows ME la cartella in cui installare i programmi si chiamava (proprio fisicamente) C:\Programmi.
Già da XP, ma particolarmente
da Vista in poi, Windows ha modificato profondamente la struttura delle cartelle di sistema, iniziando a usare i cosiddetti
junction points o
symbolic links:
Aerei ed altri programmi autoinstall Per vedere questa sorta di
cartelle virtuali devi attivare l'opzione "Visualizza cartelle, file e unità nascosti".
Quindi, per esempio, nella versione di Vista (localizzata in italiano) potevi avere sul disco una cartella chiamata "C:\Programmi", ma quando la aprivi ti rendevi conto che il suo nome
reale era "C:\Program Files (x86)".
Oppure magari nella versione francese veniva visualizzata come "C:\Programmes", ma invece
sotto sotto si chiamava sempre "C:\Program Files (x86)".
Questa cosa aiuta moltissimo gli sviluppatori, che invece di scrivere una "IF" per ogni linguaggio possibile, usando le
variabili di ambiente, scrivono semplicemente:
Installa il mio programma a 32bit nella cartella %ProgramFiles(x86)%
(Per fare usare la variabile a Windows, la si deve racchiudere tra due segni %)
...E il programma finisce nella cartella giusta, indipendentemente dal linguaggio utente e dalla versione di Windows in uso.
Per finire, se apri una finestra del prompt dei comandi (Start -> Esegui -> CMD -> Invio) e dai il comando SET, vedrai la lista delle variabili di ambiente attualmente valorizzate e utilizzate dal tuo SO.