Un ordigno bellico ad alto potenziale esplodente, risalente alla seconda guerra mondiale è stato ritrovato in Via Alvarez all'interno del cantiere del Crescent nel settore 1 dove proseguono regolarmente i lavori per la costruzione della Piazza della Libertà.
La scoperta è stata fatta giovedì pomeriggio da un operaio che si trovava al lavoro sul suo escavatore e che nelle operazioni di scavo ha riportato alla luce l'ordigno di origine inglese. La bomba peserebbe circa 500 libre (circa 250 chilogrammi) ed è munita di due spolette. Le caratteristiche dell’ordigno bellico, insieme alla circostanza che la bomba è stata rimossa dal posto in cui giaceva, hanno determinato il rischio di attivazione del congegno di armamento.
Dal pomeriggio sul posto ci sono gli artificieri del 21° Reggimento del Genio Guastatori dell’Esercito di Caserta che hanno effettuato studi specifici per quel che concerne la spoletta a tempo. Al termine di una riunione del Centro Coordinamento Soccorsi svoltasi in Prefettura è stato deciso di evacuare la zona circostante che rientra in un raggio di 200 metri.
Svuotate anche la sede della Capitaneria di Porto ed i plessi che insistono sul Molo Manfredi nonché le sedi della Sezione Operativa della Guardia di Finanza e della Polizia che si trovano all’interno della struttura portuale. L’ordigno rinvenuto è molto simile a quello rinvenuto alla luce in Via Rafastia nel 2008 che però, a differenza di questo trovato nel cantiere del Crescent, disponeva soltanto di una spoletta a tempo per il cui disinnesco fu necessaria l’evacuazione di un intero quartiere della zona antica del capoluogo che interessò circa 5000 salernitani.
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www.salernonotizie.itBuon lavoro