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Autore FS: quesiti ricorrenti  (Letto 24083 volte)

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Offline capitankarl

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FS: quesiti ricorrenti
« il: 06 Ott 2007, 17:00:54 »
Ricevo spesso sul Forum domande inerenti l'uso degli strumenti di navigazione e dell'autopilota. Molte delle risposte sono da me già state date e possono essere trovate col motore di ricerca del forum. Altre spiegazioni ai quesiti più comuni si trovano nelle istruzioni del FS ed in particolare nella scuola di volo che è molto ben fatta. Consiglio vivamente i neofiti del volo di seguirla attentamente. E' di prossima uscita un DC8/62 Cargo System con i colori Alitalia. Sto completando il file del corso macchina in .pdf. Stavolta ho cercato di spiegare nel modo più approfondito possibile le funzioni e l'uso degli strumenti di navigazione e dell'autopilota. Consiglio a tutti i frequentatori del Forum di scaricare l'aereo che sarà disponibile a giorni e di leggere attentamente il file del Corso macchina. Anche file simili fatti in passato da me per altri aerei (Caravelle, Dornier328, Embraer 145, ecc. ) contengono informazioni interessanti per la condotta del volo, e anche se i pannelli si presentano in modo diverso, le funzioni restano le stesse. Per chi volesse comunque approfondire un qualunque argomento e non trovasse esaurienti risposte sopra né su Internet, sono a disposizione di tutti.
« Ultima modifica: 23 Ott 2010, 10:19:12 da Ripley »
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Offline Ybor

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #1 il: 06 Ott 2007, 18:56:34 »
Prezioso CapitanKarl!!!!
Grazie
Vola in alto, oltre...

Offline Virgilio

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #2 il: 06 Ott 2007, 23:39:19 »
e pensare che la miccia l'ho accesa io xD
Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza

Offline francescogiancotti

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #3 il: 18 Apr 2009, 18:57:00 »
Ciao CapitanKarl (se posso darti del tu  ;) )
come ho già scritto nel forum, io sono un grandissimo appassionato di aerei civili e del volo in generale. Ogni volta che prendo l'aereo, sono sempre meravigliato e mi diverto quasi sempre a spiegare ai miei amici (chiunque insomma venga in aereo con me) ogni piccola manovra dell'aereo, come la distensione dei flap, il carrello, gli spoiler e così via. Sono talmente appassionato che ogni volta che devo fare un viaggio, faccio prima di partire un bel pò di simulazioni sul flight simulator della rotta che l'aereo prenderà !! Ed una volta, appena l'aereo si fermò vicino al gate, ed io ero l'ultimo passegero a scendere, il comandante mi fece vedere per qualche minuto la cabina di pilotaggio, e fu fantastico per me mostrare a quel pilota che anche io me ne intendevo di navigazione strumentale. Tutto questo l'ho detto per farti capire quanto mi piaccia il volo, e quanto sogno di diventare un pilota di aerei civili. Al momento io sono uno studente del primo anno di ingegneria aerospaziale alla Federico II di Napoli. Però, torno a ripetere, il mio sogno è di diventare un pilota civile. L'accademia militare mi piacerebbe anche, soltanto che non sono sicuro di farla perchè non diventerei subito pilota civile. E poi è anche molto difficile entrarci. Perciò, dato che tu sei esperto nell'argomento, ti chiedo come si fa a diventare pilota civile ??? e poi, si può entrare in accademia militare aeronautica già laureato in ingegneria aerospaziale ???
Ti ringrazio per la tua attenzione !!!  ciao

Offline capitankarl

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #4 il: 18 Apr 2009, 19:38:45 »
Caro Francesco [plane]
Pilota civile ci si diventa attraverso molte strade diverse che cambiano nel tempo in funzione di molte variabili. Per esempio: nei lontani anni '60 l'Alitalia prendeva i piloti quasi solo dall'A.M. L'A.M. allora che si era stufata di spendere per addestrare piloti che poi andavano subito via, mise degli stop obbligando chi entrava a restarci per un bel po' di anni prima di potersene andare. L'Alitalia allora creò prima una scuola di volo a Brindisi e poi ad Alghero per formare i suoi piloti e quindi dopo la generazione degli ex militari ci fù la generazione dei civili "Alitalia". In entrambi i casi l'addestramento era durissimo e la selezione forte. Poi c'è stato qualche caso di provenienze da altre piccole compagnie o da Aeroclub, ma si trattò di pochi casi. Poi ci fu un periodo in cui l'eliminazione dei Tecnici di Volo che AZ aveva in abbondanza portò a dei passaggio intercategoriali interni alla compagnia. Questi passaggi si fermarono quando per un ripensamento sull'eliminazione dei T.V. si tornò indietro e chi era passato rimase pilota e chi invece non lo era ancora rimaseTecnico di Volo. Io sono in pensione dal '97 e da allora molte cose sono cambiate in Alitalia e per quel che ne so, oggi la necessità non è come reperire i Piloti ma come disfarsene. Anche per le altre compagnie le provenienze sono le più diverse e quindi concludo dicendoti che non saprei proprio cosa consigliarti. Posso solo dirti che se avessi oggi la fortuna di essere un giovane che si affaccia alla vita farei di tutto per entrare in A.M. Ai miei tempi capii che quella strada mi sarebbe piaciuta solo dopo aver fatto il servizio militare come ufficiale di complemento nell'esercito. Ero quindi già troppo vecchio alla veneranda età di 22 anni per entrare in accademia Aeronautica e dovetti quindi trovare altre faticosissime ed improbabili strade per aggiudicarmi una cloche. Sono stato fortunato, ma per averlo capito tardi non ho raggiunto fino in fondo quel che volevo. Cerca quindi di stabilire quello che vuoi tenendo conto che il lavoro del pilota militare è molto diverso da quello del pilota civile, e quando lo hai stabilito metti tutte le tue energie nel raggiungimento dello scopo.  La cosa più difficile da fare nella vita secondo me, non è arrivare dove vuoi, ma capire quello che vuoi. Anche se ti può sembrare strano, ho conosciuto nella mia vita un sacco di gente infelice perché non faceva ciò che gli piaceva fare, semplicemente perché non aveva ancora capito cosa voleva, e credimi sono in tanti ad arrivare in fondo senza averlo ancora capito.
Ti faccio i miei migliori auguri per il tuo futuro sperando che ti porti dove tu vuoi e se ti fa piacere scrivimi ancora raccontandomi delle tue scelte e dei tuoi successi.
 ciao
Legge di Capitankarl
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Offline francescogiancotti

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #5 il: 18 Apr 2009, 19:53:56 »
Caro capitano ...
ti ringrazio veramente di cuore per quello che mi hai detto.
In particolare, la cosa più bella che mi hai detto è che nella vita non è difficile fare qualcosa ... ma capire ciò che veramente vogliamo.
Io infatti, prima di iscrivermi ad ingegneria aerospaziale, ero molto indeciso sul mio futuro, tanto che addirittura mi ero iscritto a medicina (ma per pochissimi punti non sono riuscito a superare i test di ammissione). Forse non so ancora quello che voglio dalla vita. Ma per il momento non posso fare altro che continuare i miei studi, sperando che presto riesca a trovare la mia vera strada. E anche se non farò il pilota civile, comunque cercherò di guadagnarmi un bel pò di soldi per prendermi il brevetto di pilota privato, perchè almeno una volta nella mia vita dovrò pilotare un aereo (magari un cessna).

Comunque continuerò a scriverti (sperando che non ti disturbo !!!), perchè mi fa piacere avere un amico ex pilota. Ti ringrazio ancora.
Un forte abbraccio
Francesco

Offline capitankarl

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #6 il: 18 Apr 2009, 20:01:14 »
Grazie

Scrivimi pure che non disturbi affatto. Continua ad avere questo atteggiamento positivo ed entusiasta e vedrai che la vita ti sorriderà !

 ciao
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Offline Drust

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #7 il: 27 Set 2009, 18:01:58 »
ciao francesco, anche io sono uno studente di ing. aerospaziale della Federico II, e anche io come te avevo i tuoi forti dubbi sul futuro. ora come dice il capitano, mi sento fortunato, perchè so cosa volgio fare... l'ingegnere...(non so ancora di preciso in cosa specializzarmi, ma va bene lo stesso per ora  :P) e devo dire che per ora la carriera universitaria non mi sta andando per niente male. se hai bisogno di qualcosa scrivi pure o magari ci si vede all'univ.
ciao ciao

PS se non l'hai ancora fatto,http isciriviti ad Euroavia Napoli Umberto Nobile... fidati che non te ne pentirai
http://www.euroavia.unina.it/

Offline mongolfier

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #8 il: 20 Nov 2009, 16:15:03 »
Ciao, sono nuovo: Sto cercando aerei e scenari nuovi specie per la Romagna, piu accattivanti per FS 2002...Ho trovato molte cose che mi interessano ma ho un problema da "pivello". Quando scarico un file zip...come faccio ad usarlo in FS??..Domanda stupida vero?...Eppure mi trovo in questa condizione. Grazie poer la risposta. Mongolfier/Gianni

Offline capitankarl

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #9 il: 20 Nov 2009, 16:44:06 »
Ciao benvenuto.   :)
I file zip si decomprimono con un programma adatto. Le versioni di windows dalla 98 in poi hanno tutte il programma di compressione decompressione compreso nel S.O.
Ti basta fare doppio click sul file .zip e nella finestra che si apre nel  menù "File" clickare su "estrai tutto". Lo stesso comando ti appare pure facendo click destro sul file.
Ti verrà chiesto dove decomprimere il file. Scegli una destinazione e clicka su estrai. Aspetta la fine del processo e troverai nella cartella di destinazione il file scompattato e pronto all'uso.

NOTA: Se hai FS 2002 non puoi utilizzare gli ADD ON che sono su questo sito perché sono tutti per FS2004.
Ormai stiamo a FSX e presto uscirà una versione ulteriore. Se cerchi in giro, le versioni di FS 2004 ormai si trovano a pezzi quasi gratuiti, anzi mi sembra di aver visto recentemente qualche sito da cui lo puoi scaricare liberamente. Ti consiglio quindi di passare almeno a FS 2004. Se ti serve una mano scrivimi pure.
 ciao
Legge di Capitankarl
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Offline francescogiancotti

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #10 il: 16 Gen 2011, 12:58:48 »
Ciao CapitanKarl ...
non so se ti ricordi di me, ma un pò di tempo fa chiacchieravamo parecchio su questo forum.
Sono quel ragazzo di Napoli che studia ingengeria aerospaziale. Mi mancava tuttovola, ed era tempo
di ritornarci hihihihihi :D !!!
Ne approfitto per farti una domanda.
I suoni base di fsx, sui motori dei jet, non mi sembrano molto realistici. Anzi, ho trovato su alcuni siti
dei suoni molto più simili a quelli reali. Percaso conoscete e sapete consigliarmi dove posso trovare il TOP
dei file audio per gli aerei a jet ??? :D
Un forte abbraccio a tutti gli appassionati, specialmente a capitanKarl  ciao

Offline capitankarl

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #11 il: 16 Gen 2011, 16:18:17 »
Ciao Francesco
Grazie dei cari saluti
E' difficile stabilire quanto i suoni del FS siano realistici perché come per tutti i suoni in genere, dipende molto da come sono stati prelevati e con quale apparato li senti. I suoni che trovi nei simulatori in genere vengono presi da varie fonti. Realtà, filmati, banche dati audio disponibili in rete, ecc ecc. La qualità del suono che senti mentre voli col simulatore dipende da troppi fattori come: qualità e tipo del sistema di prelievo del suono, passaggi vari di manipolazione a cui il suono viene sottoposto, qualità dell'apparato che riproduce il suono e persino acustica della stanza dove il suono viene riprodotto. Se ascolti il suono con due altoparlantini da pochi Euro applicati al PC in una stanzetta o li senti in una sala da concerto riprodotti attraverso un impianto di diffusione da migliaia di euro il risultato sarà molto diverso. Non bisogna poi trascurare che la qualità del suono che ascoltiamo dipende molto dal nostro apparato acustico e dai nostri gusti personali. Per me ad esempio, che dopo 30 anni di volo ed altrettanti di immersioni subacquee (che erano il mio hobby preferito) ho i timpani ispessiti come il cuoio, apprezzare le sfumature di un suono è ormai solo un ricordo lontano.
In rete si trovano su molti siti di simulazione del volo cartelle contenenti il "Sound" degli aerei dei simulatori. Non ti resta che provare a sostituire la cartella Sound dell'aereo che non ti piace con una di quelle che puoi scaricare dalla rete, provando sino a trovare quella che ti soddisfa di più. Per migliorare poi ancora la situazione puoi utilizzare una coppia di riproduttori di buona qualità (che è sempre direttamente proporzionale al costo) o meglio una buona cuffia audio che ha pure il vantaggio di non recare fastidio a chi sta nei paraggi e non è interessato al simulatore. Non so dirti dove puoi trovare i suoni migliori anche perché come dicevo è questione di gusti ed io che ormai sopra gli 8.000 Hz non sento praticamente più nulla sono diventato di bocca troppo buona per dare giudizi.
Un saluto ed un augurio di Buon Anno e di buon volo.
 ciao
Legge di Capitankarl
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Offline francescogiancotti

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #12 il: 21 Gen 2011, 00:38:35 »
Come impianto audio, sto messo molto bene ... ho 6 casse + subwoofer :D !!!
Poi ho trovato su flightsim.com un ottimo e realistico audio per i jet XD !!

Ma cosa più importante è che ho un fortissimo dubbio sulla seguente questione:

Tempo fa ho scaricato un AIRBUS A 320 dell' ALITALIA.
Funziona bene e non ha anomalie, ma come ho già detto, c'è qualcosa che non mi quadra:

Correggimi se sbaglio, ma se non erro gli aerei di medio raggio, come A 320, MD 80, B 737 ecc..., volano ad una velocità di crociera di circa 700 - 800 km/h.
A bordo la velocità è espressa in nodi, quindi convertendo, le velocità corrispondono a 380 - 430 nodi circa.

Su questo A 320, faccio fatica a raggiungere i 300 nodi (quindi solo 550 km/h), e per tenerli costanti in volo, devo tenere i motori quasi al 90% della loro potenza. Se voglio andare a 340 nodi, quindi a 630 km/h, mi segnala che la VELOCITA' è ECCESSIVA.

Come è possibile ??? Sbaglio io qualcosa, oppure è stato configurato male ???  :swoon: :mda:
Gli aerei di medio raggio in genere, con quale velocità decollano, stanno in crociera, si avvicinano e atterrano ???


Grazie mille ... un grande abbraccio.

Francesco  :wink:
 ciao

Offline capitankarl

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #13 il: 21 Gen 2011, 16:24:58 »
Ma prima di partire hai tolto il freno a mano ???  :haha:

Scherzo ovviamente il tuo dubbio e più che lecito e per risolverlo bisogna chiarire alcuni principi della fisica dei fluidi, aria in questo caso.

L'anemomentro che è quello strumento su cui leggi la velocità è costituito da una capsula aneroide che misura le pressioni dell'aria totale e statica e ne fa la differenza.
Chiarisco meglio: Sull'aereo per rilevare le pressioni dell'aria esterna sono montati dei tubi di Pitot (dal suo inventore), che sono tubicini posti sul muso o sull'ala allineati con la direzione del moto, oltre a delle prese statiche, che sono dei fori posti sulle fiancate della carlinga. Nel Pitot entra l'aria dovuta sia alla pressione statica che all'effetto della velocità (pressione dinamica), mentre nella presa statica che è posta lateralmente alla fiancata dell'aereo entra la pressione statica ma non quella dinamica. Nell'anemometro la capsula aneroide è come un palloncino di speciale metallo collegato con un tubetto al pitot dentro cui entra la pressione totale presa dal pitot. Il palloncino si trova in una scatola stagna che è collegata con un tubetto  alla presa statica. Al palloncino è collegata una lancetta che scorre su una scala tarata in Kts (Nodi marini 1 Kts= 1,853 Km/h). Quando l'aereo è fermo la pressione all'interno della capsula e quella all'esterno sono uguali e la lancetta segna zero. Man mano che l'aereo comincia a correre alla pressione statica dell'aria si aggiunge quella dinamica dovuta alla velocità inoltre la pressione statica varia per effetto della quota. Poiché la capsula ha all'esterno la pressione statica ed all'interno quella totale, si gonfierà in modo proporzionale alla sola pressione dinamica spostando la lancetta proporzionalmente alla velocità.
 :dirol:
Questo meccanismo ha un difetto dovuto al fatto che l'aria non è incompressibile come se fosse olio ma si comprime sempre di più man mano che aumenta la sua pressione. Ne deriva che man mano che aumentiamo la velocità la capsula si gonfia di meno di quanto dovrebbe perché una parte dell'energia dovuta alla velocità comprime l'aria invece che gonfiare la capsula. L'errore che ne deriva è che l'anemometro segna di meno della velocità reale e l'errore dipende dalla densità dell'aria (pressione e temperatura) e dalla velocità. L'errore quindi cambia in funzione della quota della velocità e della temperatura esterna. Se a basse quote e basse velocità l'errore è poco, ad alte quote ed alte velocità l'errore aumenta. La velocità dell'anemomentro quindi, è perfetta da usare per gli effetti aerodinamici che agiscono sulle superfici proprio perché l'aria che interessa tutte le superfici aerodinamiche si comprime allo stesso modo. Tutte le formule aerodinamiche infatti, che calcolano la portanza e la resistenza, tengono conto della densità dell'aria, e questo ci permette di calcolare le velocità caratteristiche aerodinamiche dell'aereo che ci servono per pilotarlo (Stallo, veloc max strutturali, ecc.) e di leggerle sull'anemometro. Queste velocità vengono chiamate IAS (Indicated Air Speed - Velocità Indicata). La velocità reale però rispetto all'aria specialmente in alta quota e ad alta velocità è maggiore e viene calcolata con uno speciale regolo che entrando con quota temperatura e velocità IAS ci da la TAS (True Air Speed -Velocità vera all'aria). Negli aerei moderni la TAS viene indicata sul pannello da un apposito indicatore, quasi sempre digitale, che la calcola a mezzo di un apposito computerino che elabora i dati di IAS Quota e SAT (Static Air Temperature).
Se in avvicinamento a bassa quota le velocità IAS e TAS sono molto simili, a 35.000 ft di quota con l'anemomentro che indica 290 KIAS la TAS potrebbe essere all'incirca 450-500 Kts dipende dalla temperatura. Per gli annunci ai passeggeri dopo conversione in Km/h per gli europei e in mph (miglia statutarie/h) per gli anglofoni, ma anche per il calcolo dei tempi tra i vari punti della rotta non si usa neppure la TAS ma la GS (Ground Speed -Velocità al suolo) La TAS infatti ci dice a che velocità vera ci muoviamo rispetto all'aria che ci contiene ma non ci dice se l'aria è ferma o si muove rispetto al terreno. Se infatti ci trovassimo all'interno di un vento per esempio di 100 Kts che va nella nostra direzione la nostra GS sarebbe uguale alla TAS + 100 Kts. Se il vento invece fosse contrario verremmo di fatto rallentati di 100 Kts rispetto al terreno. Le velocità che si usano su un aereo quindi sono 4 : IAS  TAS  GS e aggiungiamo il numero di Mach. Quest'ultimo che si usa solo su aerei che volano a quote e velocità elevate, non lo troverai mai quindi su un aereo da turismo ad elica , è una velocità che ha valore per gli usi aerodinamici come la IAS, e ci da il rapporto tra la nostra velocità attuale e la velocità del suono in quel punto con quella densità dell'aria in cui ci troviamo. Anche la velocità del suono infatti varia con la densità dell'aria e si usa il numero di Mach al posto della IAS quando l'aereo vola a velocità prossime o superiori a quella del suono perché Mach 1.00,  per gli effetti aerodinamici, costituisce un punto nodale a cui alcune leggi aerodinamiche mutano i loro effetti.
Mi sono dilungato anche troppo, ma l'argomento andava sviscerato e spero di averlo chiarito a fondo, ma se avessi ancora dubbi chiedi pure.
 ciao
« Ultima modifica: 21 Gen 2011, 16:32:12 da capitankarl »
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Offline francescogiancotti

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Re: FS: quesiti ricorrenti
« Risposta #14 il: 21 Gen 2011, 17:01:59 »
Tutto abbastanza chiaro ... alcune di queste cose le sto preparando anche per un esame (prestazioni di volo). Sapevo che c'erano gli errori, ma non così grossi  :mda:
Giusto per curiosità, solo 2 domande, così mi togli ogni dubbio:

1) con il classico A 320, che cosa mi consigli come quota di crociera standard e come velocità da mettere nel pilota automatico ???

2) Con quale pendenza comincio la salita (cioè ... al distacco dal suolo, salgo costante, oppure devo pian piano variare la pendenza espressa in piedi al minuto ?) ... e poi dopo quanto tempo occorre togliere i flap messi per il decollo ?

Grazie mille :D

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