Nel 1989, ESA ha lanciato la prima missione spaziale dedicata all'astrometria – la scienza che mappa il cielo.
Il satellite si chiamava Hipparcos, proprio come l'antico astronomo greco
Ipparco di Nicea, che nel 2
° secolo A.C. stilò il più antico catalogo stellare a oggi conosciuto.
(Se vi sta
suonando una campanella, è perchè
abbiamo già parlato di astrometria qua.)
Ipparco lavorò per più di tre anni, e un catalogo pubblicato nel 1997 basato sui suoi dati ebbe un forte impatto su molte aree della ricerca astronomica.
Questo catalogo aveva in elenco 117.955 stelle la cui posizione era riportata con una precisione mai vista prima, insieme alle stime della loro distanza dal nostro pianeta e del loro moto nella Galassia. Fu un enorme passo in avanti rispetto ai migliori cataloghi esistenti compilati da osservazioni da terra, che contenevano informazioni per poco più di 8.000 stelle.
Il nuovo sito
ESA Star Mapper visualisation è un'esplorazione di alcuni aspetti centrali dei cataloghi stellari astrometrici, basati sui dati della missione ESA Hipparcos.
Quest'esperienza interattiva immerge l'utente in questo famoso
dataset, facendogli esplorare la distribuzione tridimensionale di circa 60.000 stelle del Catalogo Hipparcos. Le stelle sono visualizzate in funzione della loro luminosità; è anche possibile vederne il colore così come il loro nome e le costellazioni a cui appartengono le stelle più luminose.
Gli utenti potranno farsi un'idea di quale fosse la posizione di queste stelle nel cielo dei nostri avi – o dove saranno in futuro – tutto basandosi sui loro movimenti calcolati dalla missione Hipparcos.
È anche possibile visualizzare il diagramma "Hertzsprung-Russell", uno strumento usato dagli astronomi per studiare l'evoluzione delle stelle.
Il prossimo enorme passo in avanti in questo campo verrà dalla
missione ESA Gaia, lanciata nel 2013. Gaia censirà più di un miliardo di stelle – circa l'1% della nostra Galassia – e il risultato sarà di una tale superba precisione e dettaglio che l'astronomia verrà nuovamente rivoluzionata.
Il viaggio inizia a: http://sci.esa.int/star_mapper/Altre info sulla missione Hipparcos:
http://sci.esa.int/hipparcos/
Traduzione da
http://www.esa.int/spaceinimages/Images/2016/09/ESA_s_Star_Mapper_visualisation