L'
Align Planes MFD serve ad allineare il nostro piano orbitale con quello del target (sia esso un pianeta, un'altra astronave, una stazione orbitante, ecc).
Align Planes MFD In quest'immagine il nostro target è la ISS.
La differenza (RInc) tra il suo piano orbitale e quello della nostra nave è di 8,48°
Se siamo appena partiti da una base e stiamo salendo in orbita per raggiungere, per esempio, una stazione orbitante (ISS, MIR, ecc...), potremo iniziare a ridurre la differenza di inclinazione tra i due piani orbitali già
durante l'ascesa, inclinando le ali da un lato o dall'altro, lungo l'asse di rollìo.
Una volta arrivati in orbita, provvederemo ad eliminare l'eventuale differenza residua.
Partendo invece da una situazione in cui siamo
già in orbita, la manovra che dovremo fare per allineare il nostro piano orbitale a quello del target selezionato, sarà un'accensione dei motori in una direzione
perpendicolare al senso di moto (quindi
anche perpendicolare al nostro piano orbitale). L'accensione di allineamento dovrà essere effettuata
esclusivamente sui 2
Nodi, cioè gli unici due punti di
intersezione tra il nostro piano orbitale e quello del target.
L'attitudine da assumere prima di effettuare questa accensione si definisce "Normal" (Normal+) oppure "Anti Normal" (Normal-).
Per fortuna tutte queste cose vengono visualizzate su Align Planes MFD.
Align Planes MFD I piani orbitali
Il parametro in assoluto più importante di questo MFD è
RInc (Relative Inclination) ovvero Inclinazione Relativa, e il nostro scopo è portare il suo valore a 0°.
Quando lo avremo fatto, noi ed il nostro target avremo orbite
complanari.
Align Planes MFD Credito immagine: Josè Pablo Luna (ar81) Align Planes MFDAlign Planes MFDLo stesso momento "fotografato" dall'Align Planes MFD e dal Map MFD. Nel momento in cui selezioniamo un target, Align Planes MFD visualizzerà la
linea dei Nodi, cioè la retta immaginaria che passa tra i 2 punti di intersezione della nostra orbita e di quella del target.
Altri parametri fondamentali da conoscere sono:
- Tn (Time to Node), ovvero il tempo mancante al raggiungimento del prossimo nodo (in secondi)
- Est thrust T (Estimated thrust Time), cioè la durata stimata (sempre in secondi) dell'accensione richiesta per l'allineamento:
- TthA è la durata dell'accensione sul Nodo Ascendente;
- TthD è la durata dell'accensione sul Nodo Discendente.
Vediamo quali altri dati vengono visualizzati sul display dell'MFD:
- La circonferenza rappresenta la nostra orbita;
- "AN" indica il Nodo Ascendente, in relazione al target selezionato;
- "DN" indica il Nodo Discendente, in relazione al target selezionato;
- La nostra posizione attuale è rappresentata dalla lettera "P"
(il Radius Vector).
Nell'immagine seguente ci stiamo avvicinando al Nodo Ascendente del nostro target (la ISS), e mancano 423,7 secondi al suo raggiungimento:
Align Planes MFD Quando staremo per raggiungere uno dei 2 nodi, orienteremo la nave secondo lo schema mnemonico:
AN = Ascending Node = Anti Normal
Per reciprocità, ne consegue che l'orientamento corretto da assumere al raggiungimento del nodo opposto (DN, Descending Node, Nodo Discendente) sarà Normal.
DN = Descending Node = Normal
Ecco i pulsanti relativi a questi due piloti automatici:
Align Planes MFDAlign Planes MFD Pannello strumenti del DGIV
Come si vede dal pannello strumenti, ci si riferisce alle due attitudini anche con i termini "Orbit Normal (+)" al posto di
Normal, e "Orbit Normal (-)" al posto di
Anti Normal.
Ogni nave può avere un pannello diverso, ma sulla tastiera i tasti corrispondenti sono comunque quelli a destra della "L", cioè "
ò" (Normal+) e "
à" (AntiNormal-).
E queste sono le 4
principali attitudini che possiamo mantenere mentre orbitiamo intorno ad un pianeta: la freccia gialla indica il senso di moto Prograde della nave in orbita intorno alla Terra.
Normal+ e AntiNormal- saranno le attitudini da usare sui Nodi quando vorremo allineare il nostro piano.
L'attitudine Normal+ si raggiunge
alzando la prua di 90° rispetto alla Prograde.
L'attitudine AntiNormal- si raggiunge
abbassando la prua di 90° rispetto alla Retrograde.
In ambedue i casi, la "pancia" della nave punta sempre verso la direzione Prograde.
Align Planes MFD Le 4 attitudini principali
L'accensione dei motori deve essere temporalmente simmetrica rispetto al
momento del passaggio sul nodo ("
a cavallo" del nodo).
Per esempio, un'accensione della durata di 50 secondi inizierà 25 secondi prima dell'arrivo sul nodo e continuerà per altri 25 secondi dopo di esso.
Per sapere quando accendere i motori, ci basterà quindi dividere per due il TthA o il TthD (in base al nodo approcciato).
Quando Tn (il tempo mancante al Nodo) sarà uguale al risultato della divisione, come nella figura qui sotto, accenderemo i motori.
Align Planes MFD L'MFD segnala automaticamente il momento dell'accensione/spegnimento dei motori e l'orientamento da assumere, visualizzando nel riquadro in basso a sinistra le scritte "ENGAGE THRUST" (più l'orientamento) o "KILL THRUST".
Align Planes MFD Ad allineamento quasi completato riapparirà la scritta "KILL THRUST" in basso a sinistra, e la linea dei Nodi "ruoterà" su sè stessa.
Se non riusciamo ad allinearci perfettamente con la prima accensione, dovremo spegnere i motori, attendere il passaggio sul Nodo successivo (orientandoci conseguentemente), e ripetere la manovra per completare l'allineamento.
Nel caso di quest'ultima immagine, l'accensione residua di 0.02 (2 centesimi di secondo) è praticamente trascurabile.