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ModuleMessagingExt v2.1d for Orbiter 2010
ModuleMessagingExt v2.1d for Orbiter 2016
ModuleMessagingExt v2 è un modulo creato inizialmente da Enjo, e sviluppato poi in coppia con ADSWNJ, che permette agli MFD di scambiarsi alcune variabili e
parlare tra loro.
Questo modulo non è un MFD
vero e proprio (come quelli per la navigazione), anche se ne include uno "di servizio" (MMExt2MFD) in cui si possono vedere per sfizio in tempo reale le variabili coinvolte.
Naturalmente gli MFD devono essere appositamente progettati per sfruttare le caratteristiche offerte da questo modulo, che
non deve essere attivato dal Launchpad, ma semplicemente
essere disponibile agli altri (se invece vogliamo vedere MMExt2MFD all'opera dovremo prima attivarlo).
Gli autori prevedono di aggiornare alcuni MFD e adattarli a ModuleMessagingExt v2, così da avere un sistema completo di MFD interfacciabili che coprano tutte le
necessità dell'Orbinauta, dal lancio alla gestione delle accensioni, dal docking all'atterraggio.
Per esempio, prima di partire possiamo pianificare il nostro volo con TransX per poi passare i parametri dell'orbita target a Launch MFD che ci porta automaticamente in orbita.
Una volta in orbita, BurnTimeCalc può automatizzare le nostre accensioni leggendo i valori dal "Manoeuvre mode" di TransX.
Giunti in prossimità del nostro target (ISS, ecc.), RV Orientation può portarci al docking, leggendo i valori da Launch MFD.
Quando sarà ora di tornare a casa, Basesync fornirà i valori di discesa a Glideslope.
Gli MFD che già si appoggiano a questo sistema sono:
Launch
TransX
BurnTimeCalc
RV Orientation
On Station Ops
Basesync
GlideSlope
MMTest 1+2 (anche se quest'ultimo è solo uno
showcase per dimostrare agli sviluppatori il funzionamento dell'interfaccia con Basesync).
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