Dalle foto del Mariner 10 ad oggi sono passati meno di 50 anni...molto meno di un battito di ciglia, in proporzione all'immensità del lasso temporale da prendere in considerazione...Ch
e vuoi che sia successo...
Forse sì, su Mercurio potrebbe anche essere caduto più di un meteorite in questi 50 anni, ma chissà dove, e chissà quanto piccolo...
Il diametro di quel cratere è all'incirca 400 km, mentre Mercurio ha una superficie ben più vasta, sebbene sia più piccolo della Terra.
Sonda Messenger su MercurioConfronto tra le dimensioni di Mercurio, Venere, Terra e Marte
In effetti nel 2009 l'
LRO ha fotografato
un nuovo cratere sulla Luna, quindi è una cosa che continua certamente ad accadere.
L'età del Sistema Solare è di 4,6 miliardi di anni. I pianeti si sono tutti formati nei primi 100 milioni di anni.
Siamo a 4,5 miliardi di anni fa.
I bombardamenti di meteoriti, che hanno dato il tipico aspetto a Mercurio (ma anche alla Luna), sono tutti accaduti "
in epoche remote", come riportano tutti i siti web che ho scandagliato.
Costruendo un ipotetico calendario in cui ogni giorno rappresenta 100 milioni di anni, la Terra, nata 4 miliardi e 600 milioni di anni fa, avrebbe solo 46 giorni di età (1 secondo rappresenterebbe 1.000 anni).
I bombardamenti di meteoriti sono durati solo per la prima settimana (700 milioni di anni), e sicuramente non hanno interessato solo la Terra.
Il momento è indicato in quest'immagine da "End of the late heavy bombardment".
Sonda Messenger su MercurioInoltre la frequenza degli impatti astronomici è bassa. Io ho quasi 49 anni

e di "eventi famosi" mi ricordo solo la
cometa Shoemaker-Levy che impattò Giove nel 1994. Fu molto spettacolare, ma fu anche un evento, come si dice,
più unico che raro.
A pagina 5 di
c'è una tabella con le frequenze previste di impatti
sulla Terra, dove si vede che almeno una volta ogni mille anni ci può essere un evento catastrofico tipo quello di
Tunguska.
Eventi peggiori di questo si possono verificare ogni 5.000 anni.
All'altra estremità della scala, meteore più piccole, e più frequenti, si disintegrano nell'alta atmosfera con una frequenza di più di una all'anno.
Ma essendo Mercurio un pianeta senza atmosfera gli effetti di questi impatti (teorici) sarebbero molto più catastrofici. Anche i meteoriti più piccoli arriverebbero comunque integri al suolo, e i segni d'impatto resterebbero come "congelati" e visibili a lungo, contrariamente a quanto avviene da noi, dove, quando il meteorite non si dovesse disintegrare completamente all'ingresso in atmosfera, l'erosione degli agenti atmosferici (vento, pioggia, ecc.) modificherebbe continuamente l'eventuale
cratere da impatto.
Sicuramente se ne sono avvenuti, o ne avverranno, il Messenger è lo strumento adatto per saperlo.
Fonti: Wiki: Impatto astronomico, Frequenza e dimensioni - Wiki: Mercurio - Geo.Env: Storia della Terra -