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Autore VEGA VV01: volo inaugurale  (Letto 6370 volte)

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VEGA VV01: volo inaugurale
« il: 06 Feb 2012, 14:50:16 »
vega-logo.jpgVEGA VV01: volo inaugurale
Il 13 febbraio, l'Agenzia Spaziale Europea metterà in orbita, per il suo primo volo di qualifica, il lanciatore nuovo di zecca Vega.
 
Il primo Vega in assoluto sarà lanciato dallo spazioporto europeo di Kourou, nella Guyana francese, per portare in orbita nove satelliti e incrementare la capacità della flotta di lanciatori europei.


VEGA VV01.jpgVEGA VV01: volo inaugurale

Il VEGA VV01 sul pad di lancio


La finestra di lancio di questa prima missione, denominata VV01, è fissata in due ore tra le 11:00 e le 13:00 (10:00–12:00 GMT, 07:00–09:00 ora di Kourou).

Il primo volo segna la conclusione di nove anni di sviluppo da parte dell'ESA e dei suoi partner, l'Agenzia Spaziale Italiana (ASI), l'agenzia spaziale francese (CNES) e l'industria. 

Il programma è stato supportato da sette paesi membri dell'ESA: Belgio, Francia, Italia, Paesi Bassi, Spagna, Svezia e Svizzera.

Progettato per fornire all'Europa la capacità di portare in orbita satelliti scientifici e di osservazione della Terra in maniera sicura, affidabile e competitiva, Vega è compatibile con carichi la cui massa varia dai 300Kg ai 2.500Kg, a seconda del tipo di altitudine e di orbita richiesta dal cliente.




Questa nuova capacità completerà la famiglia dei servizi di lancio già esistente allo spazio porto europeo nella Guyana francese: Ariane5 per i carichi pesanti ed il lanciatore di classe media Soyuz, presente da ottobre 2011.

Il carico consiste in due satelliti italiani – LARES (laser relativity satellite) dell'ASI e ALMASat-1 dell'Università di Bologna, più sette nano satelliti forniti dalle università europee: e-St@r (Italia), Golia (Romani), MaSat-1 (Ungheria), PW-Sat (Polonia), Robusta (France), UniCubeSat GG (Italia) e Xatcobeo (Spagna).

La missione serve a qualificare il sistema Vega in generale, compresi il veicolo, l'infrastruttura a terra e le operazioni, dalla campagna di lancio alla separazione sia del carico che del cosiddetto "upper stage".

Dopo il volo di qualifica, il sistema di lancio Vega sarà operato da Arianespace. La società sarà anche incaricata di offrire questa nuova capacità di lancio sul mercato internazionale, con l'obiettivo di almeno due missioni per anno. ESA sarà uno dei primi clienti di questo nuovo servizio di Arianespace con una commessa per cinque lanci.




Vega è il nuovo lanciatore europeo sviluppato in ambito ESA (Agenzia Spaziale Europea), per trasferire in orbita polare (700 km) satelliti fino a 1500 Kg, tipicamente a uso istituzionale e scientifico, osservazione della Terra e monitoraggio dell’ambiente.

Avio ha un ruolo fondamentale in questo programma, nato dagli studi dei suoi ingegneri dello stabilimento di Colleferro (Roma) negli anni Novanta. Avio, tramite la società ELV costituita nel 2000 con l’Agenzia Spaziale Italiana (70% Avio, 30% ASI) proprio per gestire il nuovo programma, è prime contractor del lanciatore e coordina 40 aziende di 12 Paesi. Ad Avio, già leader europeo per la propulsione spaziale a solido, viene riconosciuto quindi dall’Europa un ruolo da sistemista.

L’Italia diventa così uno dei 6 Paesi al mondo in grado di realizzare un lanciatore completo: la produzione di Vega è realizzata per il 65% in Italia presso gli stabilimenti del Gruppo Avio a Colleferro.

Vega è un lanciatore per satelliti di piccole dimensioni, che completa la famiglia di lanciatori europei: affiancherà l’Ariane 5, un lanciatore per satelliti fino a 10 tonnellate, e i lanciatori Soyuz, che coprono satelliti di massa intermedia. Tutti i lanciatori europei saranno lanciati dallo spazio-porto dell’ESA a Kourou, nella Guyana francese.

Punti di forza commerciali di Vega sono la flessibilità nelle missioni e i costi contenuti che rendono accessibile lo spazio anche a soggetti che prima non avrebbero potuto affrontarne i costi: università, centri di ricerca e assicurazioni.


vega soyuz ariane5atv ar5eca.jpgVEGA VV01: volo inaugurale


(ITA - pdf - 5,4 Mb)
Mission Status Center - Space Flight Now

Pagina VEGA - ESA
Guarda online
ESA television

Scheda VEGA - AVIO Group

Il lancio inaugurale di VEGA sarà commentato in italiano su OLM (Orbiter Live Missions, a cura di Forum Orbiter Italia) a partire dalle 10, ora italiana. La finestra di lancio si apre alle 11:00, sempre ora italiana.

Partecipate numerosi!!


Fonti: ESA 1 - ESA 2 - AVIO Group - ASI TV - Space Flight Now
« Ultima modifica: 07 Mar 2017, 18:52:27 da LG965 »
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Offline Ripley

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Re: VEGA VV01: volo inaugurale
« Risposta #1 il: 11 Feb 2012, 11:54:02 »
Si avvicina il giorno del lancio inaugurale, e sale inevitabilmente il nervosismo.

Infatti, in base alle statistiche compilate dai consulenti aerospaziali di Ascend Worldwide, il 58% (11 su 19) dei nuovi razzi hanno sperimentato anomalie importanti durante il loro primo volo.
Per questo motivo i 9 satelliti a bordo di Vega non hanno dovuto pagare nessuna "tassa di imbarco".

Il vero scopo della missione è quello di mettere alla prova l'efficienza dei sistemi del razzo, così come sono stati progettati.

Launcher vega.gifVEGA VV01: volo inaugurale

Vega è stato sviluppato per assicurare all'Europa l'accesso allo Spazio per carichi entro le 2,5 tonnellate.

Al momento attuale i satelliti di dimensioni minori vengono portati in orbita da ICBM russi convertiti, e a volte devono attendere molti mesi per avere un proprio slot di lancio.

vega diagram.jpgVEGA VV01: volo inaugurale

Fonte: BBC
« Ultima modifica: 07 Mar 2017, 18:54:02 da LG965 »
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Offline Ripley

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Re: VEGA VV01: volo inaugurale
« Risposta #2 il: 13 Feb 2012, 12:49:37 »
Tutto bene per il VEGA!!
Lancio perfetto, ed in orario alle 11:00 ora italiana.





Profilo di missione

1000 GMT
Decollo!

1000 GMT
T+31 secondi. Il lanciatore ha superato Mach 1, ad una quota di circa 5 km.

1001 GMT
T+1 minuto. Verso 15 km di quota, Vega ha passato la regione di massima presione aerodinamica. Il primo stadio del motore P80 continua a la vorare bene.

1002 GMT
T+2 minuti. Spegimento e separazione del primo stadio confermati, dopo un consumo di 22 tonnellate di propellente solido. Accensione del secondo stadio Zefiro 23.

1003 GMT
T+3 minuti, 45 secondi. Il motore del secondo stadio Zefiro 23 si è spento e si è separato, permettendo l'accensione del motore del terzo stadio Zefiro 9A ad una quota di 140 km. La velocità è di 3,9 km/s.

1004 GMT
T+4 minuti. Espulsione della carenatura di protezione (fairing).

1006 GMT
T+6 minuti, 10 secondi. Spegnimento del motore del terzo stadio ed accensione del motore ucraino del quarto stadio AVUM per inserire Vega in un'orbita temporanea di trasferimento. L'altitudine è 193 km e la velocità è di 7,75 km/s.

1008 GMT
T+8 minuti. A 242 km sull'Oceano Atlantico, il quarto stadio AVUM è a 45 secondi dalla fine della sua prima accensione.

1009 GMT
T+9 minuti, 20 secondi. Il motore RD-869, fornito dalla ucraina Yuzhnoye, si è spento, portando a termine una perfetta prima accensione. Ancora due accensioni del motore AVUM sono schedulate per la missione odierna.

1011 GMT
Tutto fila liscio nella misisone.

1019 GMT
La seconda accensione del motore AVUM avverrà alle 1048 GMT. Tutti i sistemi sono nella norma ed il lanciatore viene acquisito dalle stazioni di terra delle isole Svalbard in Norvegia.

1040 GMT
Vega continua a funzionare correttamente avvicinandosi alla prossima fase della missione, che sarà l'inserimento in orbita (1.448 km) del satellite italiano LARES. Siamo ad 8 minuti dalla seconda accensione del quarto stadio.

1048 GMT
T+48 minuti, 15 secondi. Accensione di circolarizzazione orbitale confermata del motore RD-869 engine. La durata dell'acccensione sarà di 4 minuti e 3 secondi. Quota di 1.448 km.

1052 GMT
T+52 minuti, 20 secondi. Il motore AVUM si è spento, e lo stadio si orienterà per il rilascio in orbita del satellite LARES.

1055 GMT
Separazione del LARES sopra la stazione di Perth in Australia.

Simile ad un globo da discoteca (vedi immagine più giù), il LARES è una sfera di tungsteno coperta da 92 riflettori radar che permetteranno di localizzare continuamente la sua posizione da parte di una rete di stazioni terrestri.

Riflettendo i segnali radar inviati da terra, gli scienziati potranno calcolare precisamente la sua posizione nello spazio. Comparando le previsioni fatte con i dati attuali della sua posizione, i ricercatori potranno misurare l'effetto di attrito nel frame, parte della teoria sulla relatività di Einstein che afferma che una massa in rotazione può distorcere lo spazio-tempo attorno ad essa.

1058 GMT
Il quarto stadio di Vega si accenderà ancora una volta alle 1106 GMT per abbassare il suo perigeo da 1.448 a 349 km di quota, quindi il razzo rilascierà ALMASat 1, un satellite dimostrativo dell'Università di Bologna.
Seguirà la separazione di altri sette nanosatelliti di diverse università europee.
L'orbita con il perigeo basso ha lo scopo di garantire il rientro in atmosfera dei nanosatelliti e del lanciatore a fine vita, per non riempire di rottami la LEO. La vita orbitale prevista dovrebbe essere attorno ai 12 anni.

1108 GMT
Il quarto stadio AVUM si è acceso per l'ultima volta.

1109 GMT
Il segnale di Vega è acquisito dalla base di McMurdo in Antartide.

1111 GMT
Allo spegnimento dello stadio AVUM sono seguiti applausi ed abbracci nel centro di controllo Jupiter del Guiana Space Center. Sembra che il lanciatore Vega si sia qualificato con pieno successo.

1115 GMT
ESA conferma la separazione di tutti i satelliti.


Lares sat.jpgVEGA VV01: volo inaugurale

Il satellite LARES

Durante questa missione è stata raccolta una gran quantità di dati sul rendimento di Vega, e sulle sollecitazioni subite dai nanosatelliti.
Nelle prossime settimane queste informazioni verranno analizzate dettagliatamente per confermare la piena qualificazione del sistema di lancio Vega, che verrà quindi "preso in consegna" dalla Arianspace per il marketing delle prossime operazioni.

Nuove tecnologie relative ai motori a propellente solido sono state dimostrate dal primo stadio P80FW, il più grande e monolitico motore a propellente solido che abbia mai volato, con un guscio in composito, attuatori elettromeccanici per il controllo vettoriale della spinta ed uno scarico avanzato: una prima mondiale per un motore di queste dimensioni.

Queste tecnologie verranno sfruttate nei futuri viaggi di Vega, ma saranno rese disponibili anche per i lanciatori futuri, attualmente allo studio di ESA come parte dell'iniziativa "Next Generation Launcher".

Fonti: Spaceflightnow - ForumAstronautico.it - ESA
« Ultima modifica: 07 Mar 2017, 18:54:47 da LG965 »
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Offline LG965

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Re: VEGA VV01: volo inaugurale
« Risposta #3 il: 25 Feb 2012, 14:41:54 »
Con la FERRARI dove risultiamo tra i grandi, ecco un'altro ORGOGLIO ITALIANO dove siamo i più piccoli, ma comunque UNICI!

vega soyuz ariane5atv ar5eca.jpgVEGA VV01: volo inaugurale
« Ultima modifica: 07 Mar 2017, 18:52:53 da LG965 »
Un saluto e un sorriso rallegrano l'anima.
Non mi piace la cultura moderna basata sull'immagine, preferirei fosse basata sull'onore.

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