| Aggiornamento: il DSCOVR si è correttamente separato dallo stadio superiore, ed è ora autonomamente in rotta per il punto L1. |
| Il primo stadio è ammarato correttamente ed in attitudine verticale, simulando l'atterraggio sulla chiatta. |
| Prossimo orario di lancio, giovedì 12 febbraio, alle 00:03 (ora italiana). Per il mare troppo agitato non ci sarà l'atterraggio del primo stadio sulla chiatta. Le condizioni meteo alla base di Cape Canaveral sono definite perfette. |
| Il tentativo di lancio di martedì 10 febbraio è stato abortito a causa del troppo vento. |
Tra pochissimo partirà da Cape Canaveral (
lancio rimandato) una missione congiunta NASA/NOAA/USAF che vedrà un razzo Falcon9 1.1 portare il satellite DSCOVR (Deep Space Climate Observatory) in orbita intorno al
punto di Lagrange L1, situato ad 1,5 milioni di km circa tra la Terra ed il Sole. DSCOVR arriverà a destinazione 110 giorni dopo il lancio.
Inizialmente previsto per le 23:10 UTC di domenica 8 febbraio, il countdown è stato interrotto a 2 minuti e mezzo dal lancio per il malfunzionamento di un radar tracker USAF della
Eastern Range.
Prossimo tentativo lunedì 9 febbraio, alle 23:07 UTC, sfidando le previsioni meteo che non sono buone per niente, altrimenti la prossima finestra è per
martedì 10 febbraio, ore 23:05 UTC mercoledì 11 febraio, ore 23:03 UTC (giovedì 12, ore 00:03, ora italiana).
Il satellite DSCOVR, chiamato all'epoca Triana (o amichevolmente
GoreSat), fu inizialmente proposto dal vice presidente americano Al Gore nel 1998, ed era già pronto per partire diversi anni fa con uno Space Shuttle, ma per questioni economiche vene ritirato dal programma e stoccato in una camera bianca (
cleanroom).
Finalmente nel 2008 venne riprogrammato il suo lancio con la SpaceX.
Per la prima volta in questo lancio un Falcon9 si dirigerà verso il punto L1, ma prima, quando avrà esaurito il propellente, il primo stadio tenterà di nuovo il rientro atmosferico ed il successivo atterraggio sulla chiatta "ASDS" (
Autonomous Spaceport Drone Ship) in attesa in mezzo all'Oceano. Questa volta, data la diversa geometria del lancio, la velocità di rientro sarà doppia rispetto al precedente tentativo!
Abbiamo recentemente visto com'è andata nella
missione CRS-5, speriamo che questa volta la SpaceX riesca a fare meglio!
La
NOAA (National Oceanic & Atmospheric Administration) è l'ente americano che fornisce previsioni meteo, bollettini meteomarini e monitoraggio climatico.
Il compito del DSCOVR sarà il monitoraggio dell'attività solare (vento solare, tempeste magnetiche, esplosioni coronali, ecc) e l'eventuale allerta alle stazioni di terra. Con la nostra sempre maggiore dipendenza dalle tecnologie, diventa sempre più critica la protezione dei sistemi infrastrutturali in quanto eventi come le tempeste geomagnetiche possono avere un impatto negativo su aviazione, sistemi GPS, telecomunicazioni e altro.
Il punto L1 è un'ottima posizione per tenere sotto controllo questi aspetti in quanto il flusso continuo di particelle solari (vento solare) lo raggiunge circa un'ora prima di raggiungere la Terra.
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